Home Blog News TAR e CDS: CONSIGLIO DI STATO, SEZ. III – sent. 2 settembre 2013 n. 4370
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CONSIGLIO DI STATO, SEZ. III – sent. 2 settembre 2013 n. 4370

Il costante principio giurisprudenziale secondo cui il potere di soccorso istruttorio non può ledere la par condicio, così da ammettere anche oltre il termine previsto dal bando documenti o dichiarazioni che devono essere presentati entro detto termine a pena di esclusione, deve essere allora rettamente inteso e applicato nel senso che l’integrazione documentale non è ammessa laddove essa sopravvenga a colmare una iniziale e sostanziale inadeguatezza dell’offerta presentata dalla concorrente, consentendole di “aggiustare” il tiro e di modificare in itinere la propria partecipazione alla gara in danno delle altre concorrenti, ma non nel senso che sia inibito alla stazione appaltante richiedere o alla concorrente provare, anche con integrazioni documentali, che la propria offerta fosse, sin dal principio e nella realtà effettuale, conforme a quanto richiesto dalla lex specialis e che tale non apparisse per la presenza di un mero vizio formale o di un errore materiale.

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