CONSIGLIO DI STATO, SEZ. III – sentenza 12 febbraio 2013 n. 842
Non ha carattere immediatamente escludente la clausola che preclude la partecipazione di ATI c.d. “sovrabbondanti” ma tale divieto va interpretato secondo gli ordinari canoni di valutazione di coerenza della fonte con le regole ed i principi costituzionali e comunitari, ossia precludendo siffatta partecipazione con riguardo alle evidenze del mercato proprio dell’appalto e nei soli limiti in cui ciò è necessario.