Home – Blog – News TAR e CDS: CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. II – sent. 23 aprile 2014, n. 9219
23 aprile 2014
CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. II – sent. 23 aprile 2014, n. 9219
l fatto che l’organizzazione e l’attività di una azienda speciale sono regolate dal codice civile e che tale ente ha capacità di diritto privato sta a significare che l’azienda speciale agisce iure privatorum ma ciò non esclude la forma scritta prescritta ad substantiam per i contratti delle Pubbliche Amministrazioni, tenuto conto che, anche quando la P.A. agisca “iure privatorum”, è richiesta, ai sensi degli artt. 16 e 17 del r.d. 18 novembre 1923, n. 2440, come per ogni altro contratto stipulato dalla P.A., la forma scritta “ad substantiam”, che è strumento di garanzia del regolare svolgimento dell’attività amministrativa nell’interesse del cittadino e della collettività, costituendo remora ad arbitri e agevolando l’espletamento della funzione di controllo, e quindi espressione dei principi d’imparzialità e buon andamento della P.A. ex art. 97 Cost.
Tutto ciò dal momento che l’azienda speciale : a) è definito ente pubblico strumentale dell’ente locale che lo costituisce, dovendo istituzionalmente perseguire non finalità proprie ma dell’ente locale che le conferisce il capitale di dotazione, ovvero i beni che vengono assegnati al momento della costituzione dell’azienda; b) è sottoposta al controllo dell’ente locale il quale fra l’altro approva i bilanci annuale e pluriennale e quello di esercizio, verifica i risultati della gestione e provvede alla copertura dei costi sociali preventivamente determinati.