TAR LIGURIA, sentenza 17 dicembre 2015 n. 1031

Pres. Pupilella, Est. Vitali

CONTRATTI PUBBLICI – concessioni – servizi pubblici – servizio gestione parcheggi pubblici –– mancato adeguamento della concessione da parte dell’amministrazione – assenza di previsione contrattuale – risoluzione per inadempimento – impossibilità

Non può essere risolto ai sensi dell’art. 1453 del codice civile per grave inadempimento il contratto stipulato tra un Comune e l’aggiudicataria della gara per l’affidamento della concessione del servizio di gestione dei parcheggi pubblici a pagamento sul territorio comunale qualora l’Amministrazione non abbia adempiuto all’obbligo di introdurre nella concessione – una volta stipulata – modifiche tali da ristabilirne l’equilibrio economico
in assenza di una previsione di tale obbligo sia nei contratti, sia nel capitolato speciale d’appalto (che prevedeva, invece, una mera facoltà per il Comune di modificare tariffa e numero degli stalli). Tale obbligo non può neppure derivare dall’art. 117 del d.lgs. 267/2000 laddove si stabilisce che “gli enti interessati approvano le tariffe dei servizi pubblici in misura tale da assicurare l’equilibrio economico finanziario dell’investimento e della connessa gestione”. La norma è diretta agli enti interessati e costituisce una norma di azione e non di relazione come tale inidonea a determinare una eterointegrazione – ex art. 1374 c.c. – del contratto di appalto di un servizio pubblico. Essa opera infatti a monte dell’indizione di una procedura di evidenza pubblica per l’affidamento di un servizio pubblico, nel senso che il capitolato speciale deve assicurare l’equilibrio economico finanziario nell’investimento e nella connessa gestione.

A.M.