TAR LOMBARDIA – BRESCIA, SEZ. II – sent. 23 sett. 2013 n. 780
L’affidamento in house nel rispetto dello schema comunitario è sempre legittimo; anche la partecipazione alle gare da parte di soggetti in house è legittima, come pure lo svolgimento di attività a favore di terzi, ma espone al rischio di fuoriuscire dallo schema comunitario (se la parte più importante dell’attività non è più svolta con gli enti che detengono il controllo). Sussiste il requisito del controllo analogo esteso anche a comuni partecipanti alla società con partecipazioni sociali minime qualora esistano meccanismi tali da attribuire rilievo direttamente alla popolazione e da assicurare a ciascun comune il ruolo di dominus nelle decisioni circa il frammento di gestione relativo al proprio territorio.